ebooks Voci di Poesia

sabato 16 marzo 2013

Io ero fatta di prati verdi



Io ero fatta di prati verdi
di lucciole della notte.
Ma qualche adulto bambino
ha preso in mano il grillo
la lucciola e la cicala
che erano in me.
Alcuni falsi poeti
chiudono i grandi nel pugno
della curiosità
e non sanno che anche nel grillo
vive presente un'anima.

di Alda Merini
da Clinica dell’abbandono

Alda Merini in questa poesia diventa allegorica per fare un ritratto di sé, lei si sente eterna primavera, con l’esplosione della natura nei prati verdi, le cicale, i grilli e anche le lucciole… una visione estesa al giorno e alla notte quindi… , ma parla di sé al passato, era primavera, ma si sente oppressa da alcuni falsi poeti che riescono a cancellare la vitalità e la forza della vera poesia basandosi su curiosità e pregiudizi negativi…
Anche il grillo ha un’anima, anche un prato … una visione animista del mondo? O allegoria di se stessa, grillo cicala e lucciola… e prato? Probabilmente la verità sta nella sua visione di anima come anelito di vita, come forza propulsiva alla vita, una visione profondamente mistica e terrena al contempo, una delle tante contraddizioni di un genio della poesia.... Matteo Cotugno


Nessun commento:

Posta un commento